Mobilità dolce. La ciclabilità

Il primo tema che propongo è quello della mobilità lenta ed in particolare la ciclabilità nella città e nel territorio di Sabaudia e nell’insieme dell’Agro Pontino.

Da molti anni mi interesso al tema della ciclabilità e della organizzazione delle sue infrastrutture; della ciclabilità urbana intesa come mobilità individuale alternativa a quella a motore e della ciclabilità ludica rivolta allo svago, al contatto con gli spazi aperti e all’attività fisica.

In realtà quello che può apparire un tema abbastanza marginale e quasi superfluo rispetto ai problemi più grandi di assetto del territorio è, a mio avviso, una materia che per Sabaudia e per tutto l’Agro Pontino ha e può avere estrema importanza nella assunzione di un nuovo atteggiamento della popolazione verso il proprio territorio e nella formulazione di un diverso tipo di turismo.

Si sta affermando una nuova dimensione del turismo che, dopo la stagione della fruizione veloce, del “mordi e fuggi”, della attenzione all’elemento eccezionale e al disinteresse per il suo contesto, sta riscoprendo un rapporto più attento, meditato, consapevole dei luoghi visitati; atteggiamento condensato nel titolo di “mobilità lenta” fatta di cammini pedonali, di sentieristica, di cicloturismo, ecc..

In questo contesto l’attenzione verso l’utilizzo della bicicletta, sia per spostamenti funzionali che per scopi ricreativi-turistici, è cresciuta molto rispetto anche a pochi anni fa. Anche il contesto legislativo regionale e nazionale e la disponibilità di risorse pubbliche sono diventati molto più favorevoli alla realizzazione di infrastrutture dedicate alla ciclabilità.

Nel quadro di questa nuova attenzione verso la bicicletta e le altre modalità “lente”, ripropongo alcuni miei progetti ed alcune proposte, inizialmente formulate per Sabaudia, che poi si sono dilatate nel tempo all’intera area dell’Agro Pontino.

In realtà in questi progetti la bicicletta non è mai vista come finalità della proposta quanto come strumento, spesso insieme ad altre attrezzature, per dare risposta a problemi di organizzazione e funzionalità del territorio. Sono proposte e progetti che, anche quando sono riferiti a situazioni specifiche, locali, cercano di esprimere un metodo ed una idea più generale. Alla fine, anche se composta da episodi sviluppati in tempi e spazi diversi, si tratta sostanzialmente di una proposta complessiva, articolata e modificabile, che però segue una linea unitaria e coerente.

PS. Al momento della apertura di questo sito, è stato annunciato il progetto delle “Ciclovie del mare” e l’accordo tra il Comune e il Parco Nazionale del Circeo per la loro realizzazione. Il progetto coincide in larga misura con le proposte formulate negli anni scorsi e qui presentate. Spero che finalmente si avvii la realizzazione di un sistema compiuto di mobilità sostenibile.

A – Accessibilità alla costa (2002)

B – Una rete di piste ciclabili a Sabaudia (2006)

C – La rete delle reti (2013)